lunedì 8 settembre 2014

Dizionario Tolkieniano: Eru /Iluvatar

         E da stasera incomincia il mio dizionario su Tolkien e la sua immensa opera. 


« In principio esisteva Eru, l'Uno, che in Arda è chiamato Ilúvatar; ed egli creò per primi gli Ainur, i Santi, rampolli del suo pensiero, ed essi erano con lui prima che ogni altra cosa fosse creata. »
(J.R.R. TolkienIl SilmarillionAinulindalë.)

Come potete ben capire dal passo che ho appena citato inizieremo questa meravigliosa avventura con Eru  /Iluvatar. 

Ma chi è Eru???

Eru Ilúvatar per la mitologia tolkieniana, è l'Essere Supremo, il creatore di tutte le cose, in particolare degli Ainur  e dell'universo Ea di cui Arda ne fa parte.
 Eru nel linguaggio immaginario Quenya  inventato da Tolkien, sta per Colui che sta Solo, mentre Ilúvatar, è un nome  che gli viene dato dagli abitanti di Arda e che sta per Padre di Tutto





« « Chi era Ilúvatar? » chiese Eriol. « Uno degli Dèi? »
« No, non lo era - rispose Rúmil - perché li creò.
Ilúvatar è il Signore per Sempre che risiede oltre il mondo;
che lo plasmò e non è in lui o da lui formato, ma lo ama. » »
J.R.R. Tolkien,  - Part I [Racconti ritrovati, Bompiani, 2002].

 Eru ha le caratteristiche del Dio cristiano: onnipotente, onnisciente e  saggio e quasi mai interviene nelle vicende di Arda: in esso Bene e Male coesisteranno fino alla fine di Arda.Ilúvatar interviene direttamente solo nella sua adozione dei Nani e, su richiesta dei Valar, all'atto dello sprofondamento di Númenor, eseguito da lui e lui soltanto. 






In qualità di Dio creatore Iluvatar ha buttato le basi per la formazione di Ea e tramite la Fiamma Imperitura  ha dato la vita a tutte le creature e grazie agli Ainur terminato l'opera.  Dalla mente di Eru sono stati partoriti i cosiddetti Figli di Ilúvatar (Eruhini), gli Elfi e gli Uomini
Nani sono citati all'interno delle opere di Tolkien (Il Silmarillion) come un caso di "adozione" da parte di Eru: creati da Aulë all'interno di , Eru lì accettò e donò loro la facoltà di pensare liberamente dal volere e dal pensiero di Aulë, a cui altrimenti la loro esistenza sarebbe stata completamente incatenata.



"Allora Ilùvatar disse: «Del tema che vi ho esposto, io voglio che voi adesso facciate, in congiunta armonia, una Grande Musica. E poiché vi ho accesi della Fiamma Imperitura, voi esibirete i vostri poteri nell’adornare il tema stesso, ciascuno con i propri pensieri e artifici, dove lo desideri. Io invece siederò in ascolto, contento del fatto che tramite vostro una grande bellezza sia ridesta in canto».Allora la voce degli Ainur, quasi con arpe e liuti, e flauti e trombe, e viole e organi, quasi con innumerevoli cori che cantassero con parole, prese a plasmare il tema di Ilùvatar in una grande musica; e si levò un suono di melodie infinitamente avvicendantisi, conteste in armonia, che trascendevano l’udibile in profondità e altezza, e i luoghi della dimora di Ilùvatar ne erano riempiti a traboccarne, e la musica e l’eco della musica si spandevano nel Vuoto, ed esso non era vacuo."



E con questa citazione termina la prima definizione del mio Dizionario Tolkieniano..a differenza di altri ho cercato di dare anche spazio ai testi che secondo me possono spiegare al meglio cosa caratterizza un personaggio o un luogo o un particolare evento!!! 

Spero che vi sia piaciuto e vi saluto al prossimo post!!!!
ciao ciao a tutti!!!!!!


2 commenti:

  1. Complimenti, molto ben fatta. Le immagini sono molto belle. Il Silmarillion è pieno di eventi, e una descrizione come questa è utile per sia per chi vuole iniziare a leggerlo sia per chi, come me, lo ha letto ma vuole una visione meno frammentata (in realtà ho davvero poca memoria). Tornerò sicuramente a leggere le altre definizioni... Saluti.
    P.S. complimenti per le foto che hai sul tuo profilo... sono molto belle!

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    1. ti ringrazio tantissimo per questi complimenti!
      chi sei????? non ti sei firmato / a e a me appari come Anonimo!

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